4 anni di lavoro per i 103 ingegneri impiegati dall’azienda inglese Dyson (sì, quella degli aspirapolvere) per lo sviluppo di un asciugacapelli rivoluzionario. 70 milioni di euro di investimento in un settore che vale 3 milioni di dollari e 1,625 km di capelli asciugati nel laboratorio allestito per portare a termine la ricerca. Questi sono alcuni dei numeri di Supersonic, non un semplice phon.
Il suo motore digitale è 8 volte più potente dei principali concorrenti ed è così piccolo da entrare nel manico e non nella parte superiore come i normali asciugacapelli. La ventola assiale all’interno del motore è dotata di 13 pale rispetto alle consuete 11, e gli ammortizzatori acustici che lo circondano rendono Supersonic silenziosissimo. Infine, un sistema di controllo intelligente del calore evita che il capello sia esposto a temperature eccessive. Per non oltrepassare i 150 gradi Celsius, una termoresistenza misura i livelli di calore 20 volte al secondo e trasmette i dati ad un microchip. Perfetto in tutto, tranne che nel prezzo: 399€.
Preferisco Karmin.