UberEATS Italia: cibo a domiclio con corrieri anonimi in bici e scooter

Il servizio Eats di Uber, la consegna dei pasti a domicilio, comincia da Milano e promette di coinvolgere presto altre città italiane. Attivo in 43 metropoli del mondo tra cui Londra, Parigi, Amsterdam e Dubai, il servizio di food delivery dell’ex start up californiana consente di prenotare con un click cibo di ogni genere: dalla cucina tradizionale a quella vegana, fino allo street-food. Scaricando l’App dedicata, disponibile per Android e iOS, il cliente può scegliere dal menu i pasti da ordinare, 7 giorni su 7, senza un minimo di ordine e senza spese di consegna.
ubereats2

Uber ottiene una percentuale dal ristoratore per la piattaforma messa a disposizione e assegna ai corrieri il compito di effettuare le consegne, in bicicletta o scooter. Bizzarro pensare che proprio Uber, che dal 2009 permette di noleggiare, tramite un’applicazione dello smartphone, una macchina con conducente, stavolta preferisce lasciare le auto in garage. Chiunque può diventare corriere-partner di Uber, iscrivendosi sul sito. Il lavoro inizia con il login sull’App: senza vincoli di orario, né di numero di consegne da completare o chilometri da percorrere, si decide per quanto tempo rendersi disponibili online. Non c’è alcun bauletto o abbigliamento identificativo da indossare.

ubereats3

UberEATS si inserisce in un settore che vede altri competitor già affermati sul mercato, come Amazon, che con il servizio Prime Now in abbonamento, già da un anno consegna prodotti freschi nell’hinterland milanese.

Gli utenti Uber troveranno il nuovo servizio Eats integrato nella stessa App.

 

 

Credits: uber.com, ilsole24ore.com, lastampa.it

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.