Pelty, il diffusore sonoro Bluetooth alimentato da una candela

Il fuoco genera calore e il calore produce energia, fin qui ci siamo. Ma chi avrebbe mai detto che l’energia termica sviluppata dalla fiamma di una candela sarebbe stata in grado di far funzionare uno speaker Bluetooth? Eppure esiste Pelty: un diffusore acustico, senza batterie né cavi elettrici, che per alimentarsi sfrutta il calore generato dal fuoco, trasformandolo in energia elettrica. Questo processo di trasformazione di energia termica in energia elettrica è reso possibile dal principio fisico definito “effetto Peltier”, su cui si basa la tecnologia brevettata di Pelty, e da cui il prodotto prende il nome.

All’inizio del XIX secolo l’inventore Peltier scoprì il principio secondo cui una corrente elettrica che attraversa due giunzioni tra metalli diversi genera un trasferimento di calore. Per l’effetto opposto, chiamato “seeback”, una differenza di temperatura produce elettricità. Ma per ottenere l’elettricità necessaria ad attivare la cassa di uno speaker serve una differenza di temperatura molto elevata, che Pelty riesce a massimizzare grazie ai suoi componenti interni, disegnati ad hoc. Tra questi, il più importante è il TEG (Thermo Electric Generator).

Concretamente, però, come funziona? L’olio biologico versato nel serbatoio di vetro di Pelty alimenta una fiamma che attiva la cassa acustica e le permette di trasmettere via Bluetooth i brani musicali presenti su smartphone, tablet e pc. Il contenitore di vetro è poi inserito in un vaso di ceramica, eccellente isolante termico. Tutta la struttura esterna è stata ideata per consentire un ricircolo d’aria continuo: l’aria fresca entra dal basso e quella calda esce dall’alto. Pelty è interamente progettato e realizzato in Italia: il vetro modellato a Lodi e le ceramiche create in un laboratorio di Milano, vengono assemblati agli altri componenti nel capoluogo lombardo.

Ciò che contraddistingue Pelty, rispetto ad altri dispositivi di diffusione sonora, è la capacità di riscaldare i sentimenti di chi ascolta la musica, già di per sé portatrice sana di emozioni, con il coinvolgimento visivo dato dalla fiamma fioca della candela. D’altronde, sembra che Pelty sia stato ideato dall’ingegnere aerospaziale Gianluca Gamba, mentre stava preparando una cena romantica per la fidanzata, cercando il giusto connubio tra innovazione e ricerca tecnologica, design e amore per la musica. A lui si sono presto uniti gli imprenditori Matteo Bertelé ed Edoardo Bosio, anch’essi founder della start up.

Terminata la campagna di crowdfunding, con oltre 40mila dollari di fondi ricevuti da 226 finanziatori, Pelty è quasi pronto per essere acquistato sullo shop online, al prezzo di 320 euro, in due colorazioni: bianco e nero.

 

Photo credit: pelty.it, wired.it, indiegogo.com

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