Camminare con le mani libere e senza dover trascinare pesi né bagagli ingombranti. È un sogno che prende forma con GITA. Un po’ trolley, un po’ carrello, il cargo robot della Piaggio è un veicolo autonomo, intelligente, ideato per assistere le persone. Alto 55 cm, può trasportare fino a 18 kg e seguire il proprietario, mentre cammina o corre, con la stessa agilità di un essere umano, raggiungendo i 35km/h.
Dalla forma sferica, GITA si muove su grosse ruote di gomma ed è dotato di luci a Led che si possono illuminare di colori diversi. Delle telecamere stereoscopiche, poi, gli consentono di visualizzare il percorso e muoversi in modo indipendente in un ambiente già esplorato, riuscendo anche a riconoscere ed evitare ostacoli imprevisti. Grazie a un collegamento wireless, infatti, GITA è in grado di seguire l’utente, o meglio la cintura elettronica da lui indossata. In quest’ultima è posizionata una fotocamera specifica che permette al robot di catturare le immagini dell’ambiente in cui si muove e creare così una mappa 3D del tragitto. Il super trolley, con sistema di localizzazione GPS (per cui è impossibile perderlo), può anche dirigersi da solo verso un punto prefissato o formare un convoglio con altri GITA.
Presentato a Boston dal Gruppo Piaggio, è il primo progetto sviluppato da Piaggio Fast Forward (PFF), la società fondata nel 2015 dal gruppo di Pontedera con lo scopo di realizzare soluzioni alternative ed evolute nel mondo della mobilità. “Comprendere profondamente le persone, le loro abitudini per soddisfare le loro esigenze: questo il percorso che ci ha portato a creare GITA – ha dichiarato Michele Colaninno, Presidente di PFF – Abbiamo capito che dobbiamo creare prodotti in linea con i bisogni degli uomini di domani”.
GITA ha anche un “fratello maggiore” che si chiama KILO. Nel suo vano da 120 litri, poggiato su tre ruote che rendono il veicolo particolarmente stabile, può trasportare fino a 100 kg di peso. Costruiti entrambi con la stessa attenzione verso la sicurezza, l’equilibrio e la dinamica, dedicati a un veicolo tradizionale, GITA e KILO puntano a semplificare il trasporto urbano di merci e persone.
“Il Gruppo Piaggio, attraverso la creazione di PFF, – ha affermato Roberto Colaninno, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Piaggio – non solo vuole essere pronto ad affrontare le sfide di questa mobilità sempre più complessa, ma vuole essere attore protagonista di questo cambiamento.” La rivoluzione di GITA e KILO risiede nel supporto che saranno in grado di dare alle persone nelle diverse attività della vita di tutti i giorni, ampliandone di fatto il raggio di azione e le limitate capacità di carico dell’uomo. Attualmente questi veicoli non sono acquistabili perché protagonisti di progetti pilota negli Stati Uniti, dove sono impiegati nel trasporto di strumenti per gli operai, nella guida delle persone negli aeroporti e nell’assistenza alle consegne.