Perché POP?

POP Magazine è l’acronimo di piece of paper e, come suggerisce già il nome, non pretende di essere più di un pezzo di carta digitale, da leggere e sfogliare, appallottolare e gettare via, o strappare e conservare. Accontenta virtualmente tutti quelli che non amano l’idea di perdere il contatto fisico con un giornale, a cui internet ci ha ormai abituati.

Ogni giorno nuovi contenuti riempiono e animano un nuovo “pezzo di carta”: moda e shopping, benessere e bellezza, casa e lifestyle, cucina, viaggi, libri, musica, cinema e teatro. Ognuno di essi è inserito in una categoria di carta. Dalla carta d’imbarco alla carta da parati, passando per la carta d’identità e la carta di credito, le categorie di POP sono pensate per diffondere la consapevolezza del ruolo da protagonista che la carta ricopre nella vita di ognuno di noi. Non c’è ambito o aspetto della vita che non sia legato in qualche modo alla carta. Carta è quella che, in varie forme, viene impiegata quotidianamente per molteplici utilizzi. Che sia carta regalo per impacchettare i pensieri per le persone a cui vogliamo bene; carta di guardia che, dentro la copertina, protegge le pagine dei libri che leggiamo avidamente; o carta assorbente che in cucina non può mancare.

 

In contrapposizione al ruolo storico e consueto della carta, le notizie che POP riporta e gli argomenti che tratta sono sempre ricercati e inusuali. Gli articoli, che approfondiscono e presentano novità e innovazioni, hanno lo scopo di suscitare la curiosità dei lettori e di offrire loro la possibilità di copiare idee originali e attuali da adottare nella quotidianità. Le immagini colorate pubblicate su Instagram, realizzate da vari designer, si collegano invece al nome del magazine e seguono la tendenza della pop art.

Hanno provato a convincerci che, ormai agonizzante dopo i colpi fatali inferti dal digitale, la carta stia per giungere alla sua ultima pagina, in realtà è sempre pronta per essere protagonista di un nuovo capitolo. Su POP Magazine, il giornale che raccoglie la tradizione della carta stampata e non, e la accompagna nel futuro, in un modo inedito e decisamente POP.