Settembre in barca a vela alla scoperta delle isole Eolie

Chi ha detto che l’estate è finita? Settembre è il periodo migliore per un viaggio in barca a vela alla scoperta delle Eolie.  

Un arcipelago di isole vulcaniche bagnate dalle acque color blu intenso del mar Tirreno al largo della punta nord-orientale della Sicilia. Le Isole Eolie hanno le sembianze di un paradiso perduto grazie all’atmosfera magica in cui il mito si fonde con la natura selvaggia. Sette isole tutte diverse tra loro e modellate dagli elementi della natura: il fuoco, l’acqua del mare e il vento. Proclamate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, le isole Eolie sono la destinazione perfetta per trascorrere una vacanza in tranquillità e a contatto con la natura incontaminata. Scoprire le Eolie in barca a vela sarà un’esperienza indimenticabile e le isole vi conquisteranno coi loro profumi, colori e ritmi lenti.

Un itinerario paradisiaco, vulcanico e incontaminato

L’ideale per visitare tutte le isole dell’arcipelago è disporre di almeno di una settimana in modo da godersi anche i piaceri della navigazione e non affrettare i tempi. Per scoprire questo arcipelago, uno dei luoghi più suggestivi del Mediterraneo, la scelta migliore nonché anche quella più ecologica è quella di noleggiare una barca a vela alle Eolie.

Salpando da Capo d’Orlando o da Milazzo, basi in provincia di Messina, la prima isola che si incontra è Vulcano, che secondo l’antico mito greco era la sede della fucina del dio Efeso. Camminare sul cratere della fossa, ormai inattivo, tra fumarole e rocce laviche, è una tappa imperdibile. Su quest’isola si trovano alcune delle poche spiagge sabbiose delle Eolie: la maggior parte infatti sono di ciottoli e lava vulcanica.

A poche miglia nautiche si trova Lipari, l’isola più popolosa dell’arcipelago. Cala del Fico, la spiaggia di VInci e Capo Rosso sono perfette per una sosta all’insegna del relax o per l’ormeggio. Salina, l’isola più verde di tutte, è caratterizzata da un profilo disegnato dai coni vulcanici. Da provare la Malvasia, vino liquoroso tipico dell’isola. 

Navigando verso nord-ovest si incontrano le due isole più incontaminate, perfette per trovarsi fuori dal mondo: Filicudi e Alicudi

La Grotta del Bue Marino, bagnata da acque trasparenti e turchesi e raggiungibile solo via mare, e la spiaggia di Capo Graziano si trovano a Filicudi. 

Alicudi è il paradiso per coloro che hanno specialmente a cuore l’ambiente poiché le automobili non possono circolare ed è l’ideale per assaporare le atmosfere lente mediterranee. 

Riprendendo la navigazione in direzione est si trova Panarea, la più mondana delle Eolie, che ha saputo però conservare la sua anima originaria. 

Infine, ma non da ultima, Stromboli, che vi regalerà un’esperienza indimenticabile se deciderete di scalare, sotto la supervisione di una guida di trekking, la cima del vulcano, lo Stromboli appunto, il vulcano più attivo d’Europa che emerge dal mare. 

Dalle Eolie alla Calabria in barca a vela

Con due settimane a disposizione la navigazione si può allungare verso la costa ionica della Calabria, che dista poche miglia nautiche. Tropea, nota anche come “la Perla del Tirreno”, si affaccia sulla Costa degli Dei. Il centro storico è un susseguirsi di palazzi aggrappati alla rupe su cui sorge la città e che si affacciano sulle acque turchesi del Tirreno.

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