Il titolo interrogativo del nuovo video di Moby “Are you lost in the world like me?“, “Sei perso nel mondo come me?”, anticipa già tutto. 3 minuti e 15 secondi di immagini, accompagnate dalla voce del musicista newyorchese, bastano a farci rendere tristemente conto della dipendenza da smartphone da cui siamo patologicamente dominati.
La società moderna è ingobbita e intenta a fissare lo schermo del cellulare, compagno di vita con cui si interagisce a tavola al posto dei commensali. I selfie, davanti alle catastrofi o in sala parto, vanno rigorosamente ritoccati con i filtri per migliorare non solo l’aspetto del viso, ma anche quello della propria vita, oggetto di vanto sui social network.
Mentre la principessa e il principe delle fiabe si ignorano sullo stesso balcone, i partner si selezionano scorrendo una galleria fotografica in base alla bellezza esteriore. Un piccolo dispositivo tecnologico ha la capacità di isolarci dal mondo esterno, al punto da farci cadere nelle buche dei lavori stradali, mentre lo stesso operaio, fermo in pausa, fuma una sigaretta con gli occhi rivolti allo smartphone.
Ma con il cellulare si fa anche peggio: le scene di violenza e disonorevoli, che si riprendono per poi farle circolare in rete, conducono sempre più spesso alla decisione di togliersi la vita. E anche in questa circostanza, dal grattacielo dal quale la ragazza sta per buttarsi, si vede solo uno stuolo di persone che non vedono l’ora di poter immortalare il suicidio in diretta social, per poi allontanarsi disinteressati.
Senza nessuno scopo che ci guidi nella vita, ma con il solo punto di riferimento dello smartphone, siamo tutti destinati a precipitare nel vuoto, da soli.
L’animazione del video è stata realizzata da Steve Cutts, un artista da 27 milioni di visualizzazioni su YouTube e 146mila iscritti. Il brano “Are you lost in the world like me?” fa parte del nuovo album del cantante statunitense “These systems are failing“, in commercio dal 14 ottobre sotto il nome di Moby & The Void Pacific Choir.
Credits: getmediayoutube.com, ufunk.net, flix.gr