Tè verde Matcha, l’elisir giapponese per la salute in 3 ricette diverse

Pregiatissimo, il tè Matcha è un concentrato di vitamine (A, B1, B2, C), sali minerali, antiossidanti e aminoacidi. Viene coltivato al riparo dal sole e le foglie, raccolte a mano, sono trasformate in polvere dai mulini a pietra. Il tè verde giapponese ha proprietà antitumorali, rafforza il sistema immunitario, aiuta a tenere sotto controllo diabete e ipertensione. È un ottimo drenante e disintossicante che agisce contro l’iperacidità gastrica e lo stress. Dopo aver conquistato lo star system e gli chef stellati, il tè Matcha si è guadagnato un posto d’onore anche nelle cucine degli italiani.

Il Matcha Cappuccino, ad esempio, è un’eccellente alternativa al caffè.

Per prepararlo si mette in una tazza un cucchiaino di tè Matcha (1-2 grammi) e poi un paio di cucchiai di acqua calda (a una temperatura di circa 80°). Il tè è in polvere e non ha bisogno di infusione. A questo punto si sbatte il tè con il classico frustino in bambù, chiamato chasen, o con un semplice frustino elettrico. Quando il tè è pronto si completa la bevanda versando nella tazza circa 150 ml di latte, precedentemente scaldato e montato, e un cucchiaino di zucchero, se si gradisce. Si può sostituire il latte con quello di soia o di riso, che ovviamente conferiranno al cappuccino un sapore diverso.

cappuccinomatcha

Per una colazione salutare al profumo d’oriente si può accompagnare il cappuccino con dei biscotti al tè Matcha.

Nella ricetta, proposta da giallozafferano, gli ingredienti necessari per circa 45 biscotti sono:

4 cucchiaini di tè Matcha

200 grammi di farina di mandorle

200 grammi di zucchero a velo

2 albumi

1 baccello di vaniglia

Pinoli q.b.

La preparazione inizia montando gli albumi a neve ferma con metà della dose di zucchero consigliata (quindi 100 grammi). In un’altra ciotola si mette la farina di mandorle (o le mandorle tostate e tritate finemente al mixer) con la restante metà dello zucchero. Si aggiungono i semi della bacca di vaniglia e il e si mischia il tutto. Infine, si mescolano gli albumi e si amalgama il composto. Con le mani inumidite per non far attaccare l’impasto si realizzano delle palline, aiutandosi con un cucchiaio. Le palline si fanno rotolare, poi, nei pinoli (o discostandosi dalla ricetta originale, nelle lamelle di mandorle o nella granella di pistacchi). Si sistemano, infine, i biscotti in una teglia rivestita con carta da forno e si cuociono in forno preriscaldato, a 170° per 15 minuti.

biscottimatcha

Il cioccolato al tè Matcha, invece, può addolcire il fine pasto, è ideale dopo pranzo o cena o come carica di energia pomeridiana.

Per prima cosa si fanno fondere a bagnomaria 500 grammi di cioccolato bianco tagliato a pezzetti e si mescola finché non si ottiene una crema. Si toglie dal fuoco e si aggiunge un cucchiaio di tè Matcha, amalgamando bene. Si mischia anche mezza tazza di cereali integrali soffiati e si stende il composto su una teglia ricoperta con carta forno, appianandolo ad un’altezza di circa mezzo centimetro. Per terminare si cosparge con 30 grammi di pistacchi, 30 grammi di semi di zucca, 30 grammi di bacche di Goji e scaglie di cocco. Si ricopre con un altro foglio di carta da forno e si schiaccia leggermente con un mattarello per uniformare la superficie. Si lascia raffreddare per circa 30 minuti a temperatura ambiente.

 

Credits: lovelymatcha.it, giallozafferano.it

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